“E’ necessario ridurre assolutamente i tempi, non solo per ragioni di competitività, ma anche perché giustizia ritardata significa giustizia negata. E questo è inaccettabile, soprattutto per i diritti dei più deboli”, lo ha detto Giovanni Maria Flick in un intervento su HuffingtonPost.it.
E ancora: “Il servizio giustizia deve essere valutato in chiave di efficienza (senza efficienza non c’è efficacia, senza efficacia non c’è giustizia né garanzia), ma non può essere calato in toto e soltanto nella logica mercantile della competitività”.
(l’intero intervento su www.huffingtonpost.it)