Il prof. Giovanni Marian Flick spiega, in un intervista al Messaggero, perchè non sia corretto subordinare l’attività delle Camere all’arrivo di un esecutivo evidenziando che “Una nuova legge elettorale può essere proposta da un gruppo, esaminata da una Commissione e poi approvata dall’aula senza bisogno di maggioranze e minoranze definite a priori”.