Vent’anni di conflitti tra politica e giustizia hanno impedito di risolvere i problemi di efficienza della giustizia civile e di efficacia della giustizia penale italiana.
Come risolvere i problemi che nascono dallo scompenso tra una domanda eccessiva e una risposta inadeguata? L’ex ministro è convinto che sia necessario partire dai piccoli cambiamenti, introducendo strumenti che possano evitare l’intasamento della giustizia professionale, come ad esempio la mediazione o la risoluzione alternativa delle liti.
Se non cerchiamo di partire da soluzioni come queste – dice Flick – corriamo il rischio di avere una giustizia autoreferenziale, che serve solo ai magistrati, agli avvocati o ai debitori per non pagare e agli imputati per portare i processi in prescrizione.
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