La civiltà occidentale ha grandissime colpe: “Ha violato e ha distrutto continenti e religioni, ma possiede un dono che nessun’altra civiltà conosce: quello di accogliere da almeno 2.500 anni tutte le tradizioni, tutti i miti, tutte le religioni, tutti o quasi gli esseri umani… Li capisce o cerca di capirli, impara da loro, insegna loro e poi molto lentamente
modella una nuova creazione, che è tanto occidentale che orientale” (Pietro Citati).
Questa è una fotografia dell’identità europea che riflette le sue radici: le quattro colonne su cui poggiava la civiltà europea, secondo l’umanesimo e il Rinascimento (Edgar Morin). Sono le tre grandi tradizioni monoteistiche e la civiltà greca e latina, riscoperta attraverso la mediazione di tante culture dell’Europa e del Mediterraneo.
Fin dagli albori della civiltà greca l’Europa ha rappresentato l’approdo della tolleranza, la disponibilità all’accoglienza dei valori positivi, secondo un principio che continua a correre nel suo DNA.
Tratto dalla lectio che il Prof. Flick ha tenuto il 13 maggio all’Università Adam Mickiewicz di Poznan.
Il testo completo dell’intervento in formato pdf
Il testo sull’Europa è la lectio che ha tenuto il 13 maggio u.s.
all’Università “Adam Mickiewicz” di Poznan.