La Dichiarazione universale ci ricorda che «tutti gli esseri umani nascono eguali in dignità e diritti», ma all’uguaglianza significa anche rispetto delle differenze oggettive e ineliminabili di ciascuno di noi. Differenze che costituiscono l’identità personale di ciascuno ed esprimono pluralismo.
Per questo Giovanni Maria Flick ha deciso di fare procedere sulla stessa strada la sua attività di giurista insieme all’impegno per approfondire e promuovere la tutela dei diritti umani, nella vita di tutti i giorni così come nelle carceri.
Il carcere deve essere riservato ai comportamenti gravi e pericolosi, ma sempre nel rispetto della dignità umana, con finalità rieducativa della pena voluta dalla Costituzione.